Fabrizio Haim Cipriani
Nato a Genova, si é diplomato brillantemente all'età di
17 anni presso il Conservatorio Paganini della città natale,
nella classe di M.Trabucco, perfezionandosi nelle antiche prassi
esecutive con E.Gatti, A.Bylsma, G.Lavespa, K.Boeke. Si é
prodotto in più di mille concerti come solista o camerista in
tutta Europa, Giappone, Israele, Nord e Sudamerica (Filarmonica di
Berlino, Musikverein di Vienna, Gewandhaus di Lipsia, Salle Pleyel a
Parigi, Concertgebow di Amsterdam, Barbican Center a Londra, Teatro
Colon di Buenos Aires, Lincoln Center di New York, Oji Hall di Tokio)
con un repertorio che spazia dal Medioevo all'Avanguardia, collaborando
con formazioni quali Hespérion XX (J.Savall), Les Arts
Florissants (W.Christie), Les Musiciens du Louvre (M.Minkowski), Europa
Galante, di cui é stato tra i fondatori insieme a F.Biondi. Nel
1994 ha fondato in Italia il Quartetto Aira e l'omonimo ensemble e per
sette anni é stato primo violino dell'ensemble Il Seminario
Musicale di Parigi, diretto da G.Lesne.
Fin dalla più giovane età ha intrapreso un'intensa
attività discografica che lo ha portato a realizzare oltre 80
incisioni (Deutsche Grammophon, EMI, Astrée, Cantus,
Stradivarius, Dynamic) molte delle quali hanno ricevuto riconoscimenti
della critica internazionale (Diapason d'Or, Premio Vivaldi della
Fondazione G.Cini, Choc du Monde de la Musique). Molte fra le sue
registrazioni sono consacrate a compositori inediti per violino
(M.Mascitti, G.Guido, E.F.Dall'Abaco) della cui ricerca e revisione si
occupa personalmente.
Invitato da varie istituzioni (Fondation Royaumont di Parigi, Accademia
Musicale Pescarese) in qualità di docente per corsi di
perfezionamento, ha recentemente intrapreso l'attività
direttoriale, partecipando alla messa in scena di « Peter Grimes
» di B.Britten all'Opera di Montpellier.
Dal 2000 é direttore dell'ensemble genovese Il Falcone e
collaboratore della Jerusalem Baroque Orchestra e dal 2003 è
membro stabile dell’ensemble Il Giardino Armonico.
Nel 2006, in seguito al restauro del violino Guarneri appartenuto a
N.Paganini, ha eseguito sul prestigioso strumento un programma
bachiano, entrando a far parte della ristrettissima cerchia di
violinisti che si sono prodotti sul celebre “Cannone”.
Studioso di storia ed esegesi biblica e talmudica, è attivo in
qualità di rabbino e ministro di culto per varie organizzazioni
ebraiche italiane e francesi.